builderall

L'arte come stile di vita: Maros

- “IL MIO DESIDERIO È RENDERE ATTUALE IL CONCETTO DI ANTICO” -
Sono Maros, artista orafa romana di origini umbre. Amo l’alchimia inconsapevole delle tecniche dei monili antichi, che trasferisco con leggerezza nella creazione dei miei gioielli attuali.
 
Le mie radici umbre hanno evocato in me la passione per l’arte etrusca, fondendola con la mia romanità.
 
Sono anche figlia, come lo siamo tutti noi occidentali, della cultura greca e delle dominazioni succedutesi sul suolo italico.
 
Sono innamorata dell’oro puro, giallo, caldo, vivo, poroso, generoso e cerco di limitare l’uso delle leghe al minimo indispensabile per permettere la nascita di un'opera... nuda e vestita di luce.
 
Lavoro a banchetto con il cannello da orafo, strumento che mi permette di modulare a fiato l’intensità della fiamma, e con verghe, laste e fili faccio “rinascere”gioielli dell’VIII sec. A.C.
Prediligo la realizzazione di pezzi unici, anche se mi è capitato di creare pezzi multipli su esplicita richiesta del cliente.
 
Per me il cliente è una parte del mio monile, nel senso che il gioiello gli deve essere complementare. Questo accade quando cedo un pezzo finito. Quando invece il cliente mi chiede di realizzare qualcosa, allora Egli diventa con me creatore dell’opera.

Maria Rosaria Palmi

“Quello che mi preme è trasmettere un concetto che abbia un valore unico ed un profondo significato”

Quale monile mi rappresenta? Senza dubbio la BULLA, pendente da collo di esclusiva pertinenza principesca, questo oggetto verosimilmente rivestiva una funzione apotropaica (talismanico-protettiva) largamente riconosciuta, a giudicare dalla larga diffusione territoriale e richiami non casuali corrispondenze morfologiche decorative con esemplari orientali di remota antichità.
Col bulino, strumento d’incisione, incido nell’oro i messaggi trasmessi dal cliente; creo effetti di luci ed ombre, di satinatura, imprimo in ptica l’impronta digitale del monile. Braso maglie dopo maglie,per poi ammagliarle con la pazienza di Aracne, per creare catene etrusche e greco-romane.
 
Esibizioni:
2001 - Esposizione al Complesso del Vittoriano a Roma con una mostra personale dal titolo “Gli ori di Maros una porta attraverso il tempo”.
2001 - Esposizione al museo diocesano di Velletri.
2003 - Collettiva a San Pietroburgo nel museo Hermitage.
2003 - Collettiva a Roma al Mausoleo di Adriano Piazza di pietra.
2004 - Collettiva a Frascati (RM) presso le Scuderie di Palazzo Aldobrandini
2004 - Personale al Palace hotel al Corso a Roma
2004 - Mostra personale per raccolta fondi TELETHON a Roma
Nel 2005 nasce il primo dei miei tre figli e decido di dedicarmi alla famiglia ed alla mia attività creativa sospendendo (chissà in futuro) le esposizioni.